Vai al contenuto principale
Tutte le collezioniInizio
La condivisione degli abbonamenti è equa? ⚖️
La condivisione degli abbonamenti è equa? ⚖️

Tutte le domande che poni sulla condivisione degli abbonamenti e le loro risposte!

Aggiornato ieri

Hai sentito parlare di condivisione di abbonamenti con amici e familiari e sei stato tentato di farlo, ma sei incerto se sia legale? Ecco i fatti e le ragioni per cui la condivisione degli abbonamenti è perfettamente legale.

Condizioni generali di utilizzo

Molti fornitori di abbonamenti includono nei loro contratti termini generali di utilizzo che consentono la condivisione degli abbonamenti tra membri di una stessa casa, o con amici, spesso senza restrizioni.

In generale, finché l'uso è ragionevole e non supera un numero specificato di utenti simultanei, la condivisione degli abbonamenti è consentita. Sharesub ti aiuta a rispettare questi limiti utilizzando modelli in cui il numero di posti consentiti è precompilato.

Questi abbonamenti sono stati creati dalle piattaforme per essere utilizzati da più persone, con account o profili diversi: allora perché negarli quando li paghi?

Giurisprudenza a favore della condivisione di abbonamenti

Esistono precedenti legali che mostrano che la condivisione degli abbonamenti non è così illegittima. Infatti, la condivisione degli abbonamenti è spesso considerata una pratica equa che non influisce sugli interessi commerciali dei fornitori di abbonamenti, nella misura in cui sono responsabili del loro marketing.

Benefici economici e rischi modellati

La condivisione degli abbonamenti offre molti vantaggi economici ai consumatori. Condividendo un abbonamento, riduci i costi per ciascun partecipante pur godendo dello stesso servizio di qualità!

Dal lato della piattaforma, gli abbonamenti condivisi sono un guadagno. Reddito malevolo per utente diminuito, studi dimostrano che questi abbonamenti generano entrate complessive più alte perché gli utenti sono:

  • più fideiformati@@1 perché rimangono abbonati più a lungo

  • convertiti al servizio mentre altrimenti potrebbero non essersi mai abbonati o scelto questo servizio

  • vettori di marketing, perché coloro che scoprono il servizio attraverso terze parti sono più propensi a iscriversi regolarmente.

Infine, i rischi associati alla condivisione sono minimi, se non inesistenti, se ti assicuri di scegliere password uniche, non riutilizzarle per altri tuoi account e aggiornarle per ogni parte co-abbonata!

Condividere gli abbonamenti può sembrare curioso, ma la giurisprudenza mostra che questa è una pratica equa che offre molti vantaggi ai consumatori. La condivisione degli abbonamenti consente di realizzare risparmi nel rispetto degli editori di servizi.

Quindi non condividere i tuoi abbonamenti per ottenere il massimo dal tuo servizio!

Hai ricevuto la risposta alla tua domanda?