Articoli su: Fiducia e sicurezza
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Quali sono i rischi di condividere il mio abbonamento?

Il sito si propone di creare un legame di fiducia tra proprietari e sottoscrittori, garantendo e assicurando gli scambi finanziari e la condivisione. Ecco alcune informazioni utili per comprendere le questioni in gioco e per rassicurarsi che la condivisione non comporta alcun rischio.

Sharesub assicura la condivisione degli abbonamenti

Per i partecipanti all'abbonamento

Sharesub vi protegge dai proprietari malintenzionati, che devono aver fornito un servizio continuo per tutto il mese per ottenere i loro fondi. Se il servizio visualizzato non è quello giusto o non funziona, è possibile scambiare con il proprietario e aprire un reclamo se la soluzione fornita non è adeguata. In questo caso, non dovrete pagare alcuna tassa.

Inoltre, i proprietari devono verificare la loro identità con il nostro partner bancario (è richiesta la carta d'identità) per prelevare i loro fondi, il che ci permette di garantire la loro serietà e affidabilità. Infine, tutti gli scambi avvengono su un sistema di messaggistica sicuro e criptato che evita qualsiasi fuga di informazioni e qualsiasi scambio di denaro con estranei.

Per coloro che offrono i loro abbonamenti

Forniamo un servizio completo per la riscossione dei pagamenti da parte dei co-sottoscrittori. Quando un utente aderisce a un abbonamento, prendiamo le garanzie sulla sua carta di pagamento al fine di assicurare le sue entrate future come proprietario dell'abbonamento e, in caso di successiva inadempienza (carta scaduta), lo contatteremo o disattiveremo il suo account se non fornirà un nuovo metodo di pagamento.

Inoltre, proteggiamo gli identificatori o le informazioni riservate e gli scambi di chat mediante una crittografia avanzata. Infine, ci assicuriamo che non ci siano abusi controllando l'identità degli acquirenti e disabilitando gli account degli utenti con comportamenti non autorizzati.

Comprendere i due tipi di condivisione

Avete un abbonamento ma vi chiedete se condividerlo potrebbe causarvi dei problemi?

Abbonamenti condivisi su invito (Spotify, Deezer, Youtube, Nintendo...). Quando un partecipante si iscrive, deve fornirvi la sua e-mail e voi dovete inviargli un invito a creare il proprio account, con la propria password. L'iscrizione al vostro gruppo darà loro i vantaggi del servizio, ma non avranno alcun controllo sul vostro account.

Siete protetti al 100% e potete rimuoverlo dal gruppo quando se ne va.

Abbonamenti condivisi con password (Netflix, Disney...): In questo caso, è necessario fornire le password e i login agli abbonati per connettersi al servizio. Dovete quindi assicurarvi di scegliere una password che non utilizzate altrove, e questa è la principale precauzione. Poi, l'utente utilizzerà il profilo che voi creerete per lui o che lui stesso potrà creare e che voi cancellerete se deciderà di andarsene.

In questo secondo caso, va notato che l'utente può interagire con il vostro account come voi. Ad esempio, cambiare un Netflix Standard in Netflix HD, o addirittura richiedere una modifica della password. Ma questo non avrà alcun effetto, perché le modifiche della password devono essere convalidate via e-mail e solo voi avete accesso alla vostra e-mail.

Infatti, sarete in grado di vedere che qualcuno sta cercando di effettuare una modifica non autorizzata e non glielo permetterete. Potete quindi segnalarlo a noi, che provvederemo a bandire definitivamente l'utente colpevole dalla piattaforma.

Così non si rischia altro che un piccolo inconveniente e la perdita di tempo del rapporto.

Quest'ultimo caso è particolarmente raro, perché gli utenti non hanno alcun interesse: vogliono soprattutto un rapporto di fiducia e un abbonamento condiviso a un prezzo basso. Tuttavia, se non volete correre il rischio di questo inconveniente, potete condividere solo gli abbonamenti che funzionano su invito.

Aggiornato il: 26/04/2023

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